Come partecipare alle aste telematiche immobiliari

Quando un soggetto non riesce più a rimborsare il proprio debito (ad esempio, perché ha perso il lavoro), il creditore può chiedere al Tribunale un’ordinanza per privarlo della possibilità di esercitare il proprio diritto di proprietà dei beni immobili, e disporne la vendita all’asta.

 

In questo modo i creditori sperano di tornare in possesso almeno di una parte dell’importo al quale hanno diritto. Tuttavia in genere non riescono a recuperare l’importo totale del credito, perciò si tratta proprio dell’ultima misura al quale accettano di ricorrere pur di ottenere soddisfazione.

Le aste immobiliari sono ottime opportunità per diventare proprietari di immobili a condizioni molto più vantaggiose di quelle di mercato.

Non è difficile trovare immobili in vendita anche al 30/40% in meno del valore di mercato ordinario.

Tuttavia, per concludere dei buoni affari, bisogna comprendere in cosa consistono queste situazioni e come partecipare alle aste immobiliari senza commettere errore.

 

Cosa sono le aste immobiliari telematiche?

aste-telematiche-immobiliari-guida

Le aste immobiliari telematiche sono decisamente più facili da seguire rispetto a quelle fisiche di qualche anno fa. Chiunque può parteciparvi, e seguirne l’esito con maggiore trasparenza e facilità. Grazie ai mezzi digitali, chiunque può partecipare da casa o da qualsiasi posizione, semplicemente tramite la connessione internet.

A seguito del Decreto del Ministero della Giustizia del 5 dicembre 2017 (Gazzetta Ufficiale del 10/01/2018) è stato stabilito che tutte le vendite immobiliari disposte, da un giudice o da un professionista, vanno eseguite in modalità telematica (questo vale dunque per tutte le vendite disposte successivamente al 10 aprile 2018). Queste modifiche sono state introdotte per rendere i processi facilmente accessibili da chiunque e più trasparenti.

Grazie al sistema digitalizzato, è possibile raccogliere tutte le informazioni necessarie alla procedura, per produrre un’analisi in tempo reale e correggere tempestivamente eventuali anomalie.

 

I vantaggi delle aste digitali comprendono:

  • la possibilità di partecipare all’asta senza doversi muovere fisicamente;
  • non occorre presenziare fisicamente alle udienze;
  • il sistema di vendite è trasparente e tutti possono partecipare e rilanciare.

 

In questo genere di aste è presente una figura chiamata il gestore della vendita telematica, il quale può iscriversi nel “registro dei gestori della vendita telematica”. Questi fornisce una propria piattaforma di vendita collegata con il Portale delle vendite Pubbliche che risulti idonea alla gestione delle aste con partecipazione telematica.

 

Asta telematica in modalità asincrona e sincrona

L’asta telematica può avvenire in modalità asincrona o sincrona.

La vendita asincrona prevede una serie di rilanci nell’arco di un lasso di tempo definito. I partecipanti possono seguire l’andamento sul sito www.astetelematiche.it. Si può ricevere notifica tramite posta elettronica per procedere poi con il rilancio.

I rilanci possono essere formulati soltanto in forma telematica. Allo scadere del tempo, il soggetto che ha proposto la cifra maggiore si aggiudica in via temporanea il bene.

Dopo questa fase i partecipanti possono rilanciare con nuove offerte. Se ciò non avviene, il giudice conferma la vendita temporanea all’aggiudicatario in attesa del versamento del saldo definitivo.

 

La vendita sincrona può avvenire sia in modalità totalmente telematica che da soggetti sia presenti in sala che a distanza. Le offerte vengono rilanciate a fasi temporali prestabiliti. Nel corso della vendita i partecipanti possono comunicare con il responsabile della vendita tramite chat, per tutto il tempo dell’asta.

Per partecipare a un’asta e presentare la propria offerta d’acquisto, occorre registrarsi al sito www.astetelematiche.it. Occorre cliccare sul pulsante “Accesso Utenti” nella homepage, poi su “Registrati” ed inserire tutte le informazioni necessarie e accettare il consenso al trattamento dei dati personali.

Gli utenti che intendono iscriversi devono essere obbligatoriamente maggiorenni, e scegliere un nome utente e la password con i quali partecipare.

Una volta terminata la registrazione si riceve il link per l’attivazione, per ultimare il processo.

 

Come presentare le offerte

aste-telematiche-immobiliari-consigli

Occorre fare l’accesso al sito www.astetelematiche.it, con le proprie credenziali e verificare lo stato dell’occasione che ci interessano.

Quando l’utente viene indicato nella piattaforma come abilitato, è possibile presentare le offerte. Basta cliccare sulla voce Offri e sottoporre l’offerta.
A questo punto occorre inserire il codice di partecipazione fornito dalla piattaforma: possiamo così formulare l’offerta e spedirla. Una volta registrata sarà irrevocabile.

Ogni utente partecipa con uno pseudonimo per preservare la propria identità rispetto agli altri partecipanti (ma ovviamente no verso il giudice e il responsabile della vendita).

Una volta terminata l’asta, il bene viene aggiudicato in modo temporaneo alla persona che ha offerto l’importo maggiore, la quale deve poi versare la somma dell’aggiudicazione.

Se ciò non avviene, l’aggiudicatario decade e la cauzione viene trattenuta a livello di penale. La proprietà del bene immobile viene trasferita a mezzo di decreto firmato dal giudice oppure con rogito notarile. Ovviamente per fare sì che sia valida occorre fornire tutti i documenti necessari richiesti anche dalle aste cartacee.

 

Cosa bisogna guadagnare nella partecipazione all’asta

aste-digitali-immobiliari

Le aste telematiche sono ottime occasioni per guadagnare aperte a tutte. A patto di sapere quali passi compiere, però!

Devi sapere che un prezzo di vendita all’asta molto vantaggioso non comporta automaticamente un’ottima occasione di guadagno. Al contrario, i frequentatori di aste più esperti avvertono subito quelle situazioni nelle quali sono presenti elementi problematici che possono affossare le opportunità di guadagno.

Innanzitutto bisogna studiare con attenzione l’avviso di vendita per appurare i passi burocratici da compiere per partecipare correttamente all’asta.

Per evitare di commettere errori, conviene rivolgersi a dei consulenti immobiliari professionisti che sappiano consigliarci sui passi da compiere per operare nel modo migliore.

I consulenti concordano con il custode un appuntamento per visionare personalmente l’immobile e valutarne le condizioni, in modo da formulare per conto dei clienti un’offerta congrua al suo reale valore.

 

Dall’analisi della perizia possono individuare se ci sono aspetti particolari che possono incidere sul valore dell’immobile come:

  • debiti per rate condominiali non corrisposte;
  • debiti con Agenzia delle entrate per imposte pregresse;
  • necessità di eseguire ristrutturazioni.

 

Per partecipare alle aste telematiche immobiliari bisogna essere in grado di versare da subito una cauzione del 10% sull’importo da corrispondere in caso di aggiudicazione (tramite bonifico o carta di credito).

Dobbiamo quindi essere sicuri di avere a disposizione la somma necessaria all’acquisto. Le banche finanziano al massimo l’80% dell’importo di acquisto dell’immobile, perciò l’acquirente deve essere in grado di fare fronte alla differenza con altri mezzi.

Reply