BPViGO!

BPViGO! è della fallita Banca Popolare di Vicenza inglobata in Intesa San Paolo. Guida per recuperare denaro, accesso e login, App BPVigo. Ragguagli utili sul prodotto BPVigo!, assistenza, contatti, email e numero verde per ottenere informazioni sul proprio conto.

BPViGO! È stato un prodotto della Banca Popolare di Vicenza che ha dato buoni rendimenti fino a che è stato disattivato per il fallimento della Banca avvenuto il 25 giugno 2017.

ATTENZIONE: IL SERVIZIO BPViGO! NON E’ PIU’ FUNZIONANTE IN QUANTO DISATTIVATO

Cenni sulla Banca Popolare di Vicenza

La Banca Popolare di Vicenza è stata fondata  nel 1866.  E’ stata la prima banca popolare nel Veneto ed il suo scopo era quello di supportare lo sviluppo del territorio.

Grazie alla possibilità di poter usufruire di prestiti e finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari per l’agricoltura e per la bonifica dei territori vicino alla laguna di Venezia,  molti imprenditori hanno fatto fortuna. La sua espansione parte dalla provincia di Vicenza e si radica man mano prima all’intero Nord Est e successivamente al Nord Italia.

Questa espansione avviene grazie all’acquisizione di alcune piccole banche popolari e alla partecipazioni di maggioranza di banche popolari del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Nonostante l’espansione in tutto il Nord Italia, non si è mai modificato il legame con il tessuto territoriale del Veneto. Un atteggiamento privilegiato che si è dimostrato nel valorizzare le tradizioni artistiche e culturali del territorio come la valorizzazione di palazzo Thiene di Vicenza che è stato dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco.

Dopo una serie di vicissitudini e cattiva gestione che hanno portato il Gruppo sull’orlo del fallimento, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo la Banca in Liquidazione Coatta Amministrativa. Successivamente l’operazione di salvataggio si è conclusa con il passaggio della Banca Popolare di Vicenza e della Veneto Banca ad Intesa San Paolo dove sono transitate le attività e le passività aziendali mentre i crediti deteriorati sono stati trasferiti ad una società a partecipazione pubblica.

Assistenza e contatti per ex clienti BPViGO!

Essendo Intesa San Paolo subentrata alla Banca Popolare di Vicenza, chiunque volesse avere delle informazioni sul trasferimento del proprio conto corrente e conto depositi ad Intesa San Paolo, può farlo contattando telefonicamente il Numero Verde 800303303.

Contattando l’operatore si potrà illustrare la propria situazione e chiedere a quale filiale di Intesa San Paolo ci si dovrà recare e a quale nuovo referente ci si dovrà rivolgersi per avere tutte le informazioni e per sistemare la nuova situazione bancaria.

Si può contattare la Banca Popolare di Vicenza all’indirizzo e-mail  PEC attivato dai liquidatori che è: icabancapopolaredivicenza@pecliquidazioni.it

Cerchiamo adesso di trattare quali erano le principali caratteristiche dei prodotti offerti da Banca Popolare di Vicenza.

Prodotti che erano offerti dalla Banca Popolare di Vicenza

Conti correnti

La banca Popolare di Vicenza, per soddisfare le esigenze di tutti i tipi di clientela, offriva vari conti correnti come:

• Conto  sempre più risparmio. Era un conto che permetteva di azzerare le spese di canone se la giacenza era di almeno 3.000 €.
• Conto sempre più web. Era un conto corrente a costo zero per coloro che volevano gestire tutte le operazioni in modo online da casa.
• Sempre più famiglia. Era un conto con canone mensile a 12 € che permetteva di gestire i risparmi di un intero gruppo familiare.
• Conto pensionati. Era un conto a costo zero su cui si accreditava la pensione. Sul conto era possibile la domiciliazione delle bollette ed era abbinata la carta bancomat.
• FeelFree. Dedicato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Costava solo 1 € al mese ed in particolare era totalmente gratuito per chi studiava. Al conto era abbinata la carta bancomat e la carta revolving Carta Viva.

Finanziamenti personali,  mutui e Carte

I finanziamenti personali come la “cessione del quinto” e “PRESTO” permetteva ai clienti di poter realizzare investimenti sul piano lavorativo o per esigenze familiari che altrimenti non avrebbero potuto realizzare.

I prestiti alle imprese in fase di nascita venivano concessi in diverse forme e venivano restituiti o con rate mensili o con il preammortamento che consisteva nel pagamento alla banca di una tassa annuale e una volta avutane la possibilità con la restituzione del capitale in una unica soluzione.

Numerosi mutui con tasso fisso, variabile, misto o con opzione, permettevano ai clienti di acquistare un immobile o ristrutturare quello di proprietà. I tassi di interesse non erano mai elevati e se sopraggiungevano delle difficoltà la Banca Popolare di Vicenza permetteva la sospensione delle rate  del mutuo fino a 18 mesi.

Le opzioni di investimento e risparmio coprivano una vasta gamma di titoli azionari, obbligazioni e fondi comuni di investimento. Inoltre la Banca Popolare di Vicenza metteva a disposizione del cliente una selezione di carte come la carta bancomat dotata di chip che funzionava anche all’estero, la carta Revolving che era agganciata al proprio conto corrente e con essa si poteva spendere denaro e alla fine del mese lo si restituiva o in unica soluzione o a rate, le carte prepagate che permettevano di godere dei vantaggi di un conto corrente senza aprirlo, la carta di credito Mastercard PayPass che consentiva di effettuare pagamenti fino a 25€ con la tecnologia contactless e la Carta Osella che permetteva di rimborsare le spese a saldo o a rate.

Il  prestito garantito alle aziende del territorio dalla Banca Popolare di Vicenza, sia per lo sviluppo aziendale che per la crescita familiare, hanno reso le imprese del Nord Est una vera e propria potenza economica trainante per tutto il nostro paese.

Le pensioni BPViGO

Tra i prodotti che la Banca Popolare di Vicenza offriva non poteva mancare la pensione integrativa. Nel periodo attuale dove la pensione risulterà ridotta rispetto a quella maturata dalla precedente generazione,  diventa indispensabile crearsi  una pensione integrativa  che  permetta  di vivere una vecchiaia tranquilla.

Con la pensione integrativa, pensata da BPViGo, bastava versare delle rate mensili per accumulare un capitale che la banca gestiva per poter dare al cliente, dopo un certo numero di anni, una pensione integrativa che permetteva di godere serenamente il periodo della vecchiaia.

Deposito vincolato BPViGO!

Il deposito vincolato BPViGO! è stato definitivamente disattivato, dato che il 25 giugno 2017 la Banca Popolare di Vicenza è stata dichiarata in stato di default. I titolari del deposito che hanno somme di denaro depositate, possono avanzare richieste di informazione all’indirizzo Pec dei liquidatori che è: icabancapopolaredivicenza@pecliquidazioni.it.

Affermare che il conto deposito è disattivato vuol dire che non è più possibile accedere al proprio internet banking per poter agire sul conto. Essendo Intesa San Paolo subentrata nei rapporti di Banca Popolare di Vicenza, per avere informazioni sul vecchio conto deposito è quello di contattare telefonicamente il Numero Verde 800303303 per conoscere  quale agenzia e quale nuovo referente contattare. Recandosi in filiale Intesa San Paolo si potranno prendere visione della situazione attuale e delle alternative che sono a disposizione nella banca stessa.

La Banca Popolare di Vicenza era una banca moderna con tecnologia avanzata che utilizzava le App scaricabili sia da Android che da Apple in tal senso citiamo la App BPVigo. Si potevano così effettuare da PC o da telefonino tutte le operazioni che erano necessarie.

Con il deposito vincolato BPViGO! Si poteva guadagnare fino al 2,50% di interessi annui lordi su nuove somme depositate per 12 mesi e si poteva partecipare all’estrazione di una mini cooper, viaggi e smart TV.

Home banking BPViGO! e App BPViGO

L’Home Banking BPViGO permetteva di effettuare operazioni tramite computer o tramite smartphone e tablet Android o Apple iOS grazie all’App BPViGO da scaricare gratuitamente rispettivamente da Google Store ed Apple Store.

BPViGO mobile permetteva di gestire il proprio conto corrente online nella massima comodità da casa o da dove si riteneva opportuno. Infatti non bisognava più pensare agli orari di apertura e chiusura perché, tramite Home Banking BPViGO, la banca era a disposizione 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno. Il servizio non prevedeva alcuna spesa per l’attivazione e nessun canone mensile. Inoltre il primo anno non si pagava l’imposta di bollo che rimaneva gratuita anche negli anni successivi se si accredita lo stipendio o la pensione e l’addebito di almeno due utenze.

Erano gratuite la carta di debito e la carta prepagata ed entrambe erano a canone zero. Era possibile gestire il proprio conto, le carte di credito e di pagamento, le operazioni  come controllo saldo e movimenti, giroconto, bonifici bancari,  ricariche delle carte prepagate, fare operazioni di trading effettuando acquisti vendite e revoche, ricercare Titoli sulle principali borse europee, ricaricare il cellulare, consultare i propri depositi vincolati e le relative scadenze, i finanziamenti, visualizzare i movimenti effettuati con le carte di debito personali, pagare bollettini postali, bollette e tributi, ricaricare la propria carta prepagata e il proprio telefonino o la carta prepagata o il telefonino del figlio che si trovava lontano.

Per l’accesso a BPVigo! era necessario fare login e quindi essere in possesso della password e del codice OTP (One Time Password) che variava ogni 60 secondi. Il codice OTP era generato dal software  Token OTP che tramite l’App BPViGO , scaricabile gratuitamente sul proprio telefono mobile, rende  visibile il codice sul proprio smartphone. In alternativa il codice era generato dalla chiavetta personale in dotazione del cliente che doveva essere utilizzata sia per l’inserimento delle disposizioni che per l’inserimento degli ordini di Trading.

Il codice OTP è un codice di sei cifre che deve essere digitato per confermare l’operazione che si vuole effettuare. Attualmente sono subentrati dei sistemi di generazione di codice ancora più sofisticati.

App BPViGO

BPViGO poteva essere utilizzata anche da smartphone o da altri cellulari di ultima generazione Android o Apple iOS e da tablet Android o Apple iOS. Per poter utilizzare il telefonino o il tablet si scaricava l’App BPViGO dall’AppStore tramite iPad e iPhone e da Google Play per tablet Android e smartphone Android.

Entrambe permettevano di effettuare le principali operazioni di mobile banking sempre nella massima sicurezza. Si potevano effettuare operazioni  di bonifico, giroconto, pagamento bollettini postali, ricaricare il cellulare, ricaricare le carte prepagate, consultare i propri depositi e i finanziamenti.

Trading online usando Home Banking BPViGO

Il trading online permette di operare nel mercato dei titoli o delle valute senza dover necessariamente ricorrere a consulenti finanziari e broker. Quindi si possono gestire in prima persona i propri investimenti interagendo con la Borsa Valori dalla propria scrivania di casa o dell’ufficio.

Si possono acquistare online strumenti finanziari come azioni, titoli di stato, obbligazioni e future. Le piattaforme di trading danno la possibilità di seguire in modo costante l’andamento dei mercati borsistici e di quelli valutari. Esistono diverse piattaforme che offrono questi servizi, ma una di queste che offriva basse commissioni era quella che permetteva il Trading online utilizzando Home Banking BPViGO.

La piattaforma era  fidata, semplice e innovativa perché permetteva di visualizzare in tempo reale Book e grafici avanzati per titoli di borsa, indici di mercato e notizie finanziarie. Ricordando però che il trading online può essere una arma a doppio taglio perché permette di guadagnare molti soldi, ma nello stesso tempo di perderne moltissimi, si consiglia a chi vuol iniziare, di essere prudente e studiare argomenti inerenti il trading online come per esempio gli articoli “come iniziare a fare trading online” o “quanto si guadagna o si può perdere con il trading” o studiare la strategia del metodo Fibonacci per ottimizzare i guadagni (ad esempio puoi approfondire su guadagnissimo.com).

La piattaforma che bisogna scegliere deve essere sicura e quella della BPViGO lo era. Infatti la Banca Popolare di Vicenza aveva un livello di sicurezza tra i più sicuri ed evoluti perché  basato sul protocollo di crittografia SSL-3 a 124 bit. SSL vuol dire Secure Socket Layer e garantisce che la comunicazione tra il cliente e il servizio Home Banking sia illeggibile a terzi perché il flusso dei dati è crittografato. Per rendere  il servizio ulteriormente sicuro dopo 20 minuti di utilizzo, si obbligava l’utente ad effettuare un nuovo accesso ed un nuovo login se intendeva continuare con Home Banking.

BPViGO Numero verde e assistenza

Per contattare il servizio assistenza clienti bisognava comporre il Numero Verde 800 02 35 55. Rispondeva un operatore che forniva le informazioni di cui si aveva bisogno.

Per assistenza relativa al servizio Home Banking BPViGO  il Numero Verde era 800 400 700.

Si potevano però anche contattare gli operatori delle filiali recandosi personalmente in una di queste. Per trovare la filiale più vicina bastava entrare nel sito ufficiale di Banca Popolare di Vicenza www.popolarevicenza.it e indicando il nome della città   si visualizzavano tutte le filiali più vicine al cliente. Quindi si poteva contattare la Banca Popolare di Vicenza in modo semplice e veloce.

Integrazione in Intesa San Paolo

L’integrazione della Banca Popolare di Vicenza in Intesa San paolo ha evitato il default della BPVi ed ha permesso alla stessa di essere considerata ancora come una banca Veneta, che nata nel tessuto imprenditoriale del Veneto, può garantire alla piccola e media impresa del territorio, soprattutto quello vicentino, di continuare a svilupparsi come è stato per i precedenti decenni.

Infatti, grazie ai prodotti che proponeva, aveva permesso a molti imprenditori del territorio di far fortuna  perché dava prestiti e finanziamenti agevolati per l’acquisto di macchinari per l’agricoltura e per molte iniziative imprenditoriali. Anche se i clienti sono passati a far parte del Gruppo Intesa San Paolo, sentono di poter ancora essere seguiti e coadiuvati nella loro volontà e capacità di essere la locomotiva trainante del nord-est dell’Italia. Intesa San Paolo è da anni una banca leader nel sistema bancario italiano e quindi l’unione dei rapporti contrattuali di integrazione tra le due banche le ha rafforzate entrambe.